La vasca

Prima di tutto bisogna procurarsi un recipiente in vetro o plastica, che non sia di forma sferica, perchè non consentirebbe una buona ossigenazione dell’acqua.
C’è chi usa la vaschetta di plastica del gelato o piccoli acquari di vetro, per chi vuole, da Pratiko, ne vendono di diverse tipologie e misure.
Consiglio di prendere C Box S trasparente da 26x37x14 al costo di 3,50€ (prezzo senza coperchio).

Larghezza: 26 cm
Profondità: 37 cm
Altezza: 14 cm
Capacità: 11 l

Questo tipo di contenitore, oltre ad essere economico, occupa anche poco spazio.
Sarebbe meglio una vasca con un litraggio minimo di 20l e munita di coperchio che servirà sia per stabilizzare il nido di bolle, costruito dal maschio, sia per evitare che la femmina salti fuori dalla vasca durante il corteggiamento.
Questi contenitori si posso trovare anche in altri centri commerciali.

L’acqua

Una volta comperata la vasca bisognerà riempirla fino a circa 10cm di altezza con dell’acqua piovana.
Per chi abita in città come me, l’acqua piovana non sarà il massimo visto che altamente inquinata, ma con me ha funzionato!
L’acqua del rubinetto della mia zona era molta calcarea ed aveva un pH superiore ad 8, ho provato ad abbassare il pH: con biocondizionatori, acqua di osmosi, impianto di C02, torba da sfagno, foglie di catappa… ma nulla da fare, oltretutto, alcuni di questi metodi, sono molto costosi e vanno in contrasto con lo spirito di questa guida.
Inserite nella vasca un piccolo pezzo di polistirolo o delle piante galleggianti tipo Lemna Minor, Pistia Stratiotes e Ceratophyllum Demersum.

Lemna Minor

La temperatura

Rimepita la vasca procuratevi un termoriscaldatore, i Betta Splendens hanno bisogno di temperature, durante la riproduzione, di 28°-30°.
Abitando in una zona calda, nel periodo estivo, non ci sarà bisogno neanche del termoriscaldatore.
L’utilizzo del termoriscaldatore è consigliato per non aver sbalzi di temperatura che sono molto dannosi per i Betta.

I pesci

Comprate una coppia o un maschio e 2-3 femmine cercando di scegliere esemplare sani ed adulti, ma soprattutto del colore che più gradite.
Evitate di prendere pesci con il ventre gonfio, potrebbe essere sintomo di un’infezione intestinale e non del fatto che siano pronti a riprodursi.
Prima di mettere il maschio, inserite la femmina all’interno della vasca, ma separatela dal maschio con una bottiglia di plastica trasparente tagliata che fuoriesca dall’acqua di 2-3cm, per evitare che salti e finisca nella vasca col maschio.

L’alimentazione

Iniziate ad alimentare il maschio e la femmina con piccole dosi di cibo in scaglie 2-3 volte al giorno e nutriteli con Chironomus (larve rosse di zanzara).
I Chironomus sono importanti per stimolare la femmina a produrre le uova, li potete trovare nei negozi di acquari e non costano molto, ma non sono fondamentali.
Potete utilizzare anche dei piselli bolliti e sbucciati 2-3 volte a settimana.
Per quanto riguarda l’alimentazione non ho un metodo preciso da indicarvi, l’unico consiglio di non eccedere troppo per evitare il rischio di inquinare l’acqua.